Archivio | marzo 2011

Qualificazioni Coppa d’Africa 2012 – La guerra non ferma la Libia

Eppur si gioca. E non importano le bombe, la no-fly-zone e la crisi internazionale. Il pallone continua a rotolare. E non soltanto nei campi sterrati dove i giovani sfidano la paura con porte di fortuna e palloni di stracci. Anche negli stadi. Eh già, perché la Libia (di questo parliamo) nel 2013 dovrebbe ospitare la Coppa d’Africa anticipata di un anno per disputare le future edizioni in anni dispari, sfalsate rispetto alle competizioni europee e sudamericane. E in corso ci sono le qualificazioni. E la Libia non ha nessuna intenzione di ritirarsi dal girone che vale anche un pass per l’edizione 2012 in Gabon e Guinea Equatoriale. E allora ieri a Bamako, in Mali, in campo neutro i verdi hanno affrontato per una partita del girone C le Isole Comore, fanalino di coda. Ed è anche andata bene con un risultato di 3-0 che consolida la vetta del raggruppamento per la nazionale di Gheddafi (?). A stupire è stata la partecipazione di pubblico alla gara: 35mila persone allo stadio per vedere una sfida non proprio di cartello fra nazionali. Ed è anche curioso il minuto di silenzio prima del match in onore degli insorti morti nel paese. Come se la Libia fosse ormai altro dal regime di Gheddafi e il calcio fosse il primo settore in cui questo viene riconosciuto ufficialmente.

Nello stesso girone era in programma anche la gara fra Mozambico e Zambia. La vittoria degli ospiti per 2-0 ha riaperto i giochi, fatto salire la Libia al primo posto con 7 punti, seguita dallo Zambia con 6, Mozambico con 4. Mentre le Isole Comore rimangono ultime senza punti in carniere.

Vediamo come è andata negli altri raggruppamenti

Girone A

Capo Verde e Mali consolidano le prime due posizioni in graduatoria con le vittorie interne contro la Liberia (4-2) e con lo Zimbabwe. Alla fine del girone di andata la qualificazione diretta sembra limitata a queste due squadre salvo stravolgimenti nel prossimo turno che rivedrà le stesse sfide di sabato ma a campi invertiti a giugno.

Girone B

Sorpresa in Madagascar dove la squadra di casa ferma la Guinea capolista a punteggio pieno sul pareggio (primo punto per i malgasci) e fa rientrare in corsa per il primo posto la Nigeria che si sbarazza facilmente in casa dell’Etiopia (due gol di Utaka, due di Uche) e si porta a -1 dalla capolista

Girone D

Si ricomincia da zero con tutte le squadre a 4 punti in classifica. La Repubblica Centrafricana, esordiente nella manifestazione, non perpetua il miracolo e perde in Tanzania, mentre il derby del Maghreb fra Algeria e Marocco viene vinto dai biancoverdi con un gol su rigore del napoletano Yebda.

Girone E

Senegal a gonfie vele anche se a fatica. La nazionale dell’Africa dell’Ovest regola il Camerun di misura e all’ultimo minuto e si mantiene in vetta a punteggio pieno. La Repubblica Democratica del Congo surclassa le Mauritius (4-0) e affianca i Leoni Indomabili al secondo posto con 4 punti riaprendo i giochi per il ripescaggio.

Girone F

Nel gironcino a tre la Burkina Faso regola per 4-0 la Namibia e comanda agevolmente un girone cui partecipa anche il Gambia. I giochi, qui, sembrano già fatti.

Girone G

Il Sudafrica, con un gol al 90′ di Mphela, aggrava la crisi dell’Egitto campione in carica (e con ben altri problemi che non il calcio), che rimane ultimo del girone con un solo punto. Alle spalle della capolista sudafricana il Niger si impone sulla Sierra Leone e sogna un posto al sole.

Girone H

La Costa d’Avorio interrompe l’imbattibilità del Benin (2-1 a fatica, ospiti in vantaggio, rimedia la doppietta di Drogba poi è sofferenza con i locali in 10 uomini) e consente al Rwanda vittorioso nella sfida delicata con il Burundi per 3-1 di rientrare in corsa almeno per i ripescaggi fra seconde.

Girone I

Tutto facile per Ghana e Sudan. I primi vincono per 3-0 in Congo (in rete anche Adiyah e Muntari), i secondi regolano lo Swaziland. Le due squadre rimangono appaiate in testa al raggruppamento con 7 punti, 4 di vantaggio sull’inseguitrice Congo

Girone L

Il Kenya con il gol decisivo di Mariga (poi espulso nel 2-1 finale) aggrava la crisi dell’Angola compiendo il sorpasso in classifica. In vetta vola l’Uganda che regola in trasferta la Guinea Bissau. Ma per il secondo posto è ancora tutto possibile con tre squadre racchiuse in un punto.

Girone M

Il Botswana vince in Ciad di misura e, nel girone a cinque squadre che ne qualifica due alla Coppa d’Africa, allunga a +7 dalle inseguitrici. E il Malawi con un risicato 1-0 elimina virtualmente il Togo dalla corsa ai posti che contano e compie il sorpasso sulla Tunisia che osservava il turno di riposo.

Le prossime sfide sono in programma il 4 giugno.