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Il calcio alla fine del mondo – Corea del Nord già fuori da Brasile 2014

Il pallone rotola ancora sui campi sudamericani mentre scrivo queste note. Ma molto è già successo in questo venerdì di calcio internazionale in tutto il globo. Dall’Europa all’estremo Oriente, passando per Africa e tutte le Americhe.

EUROPA

Tutto (o quasi) secondo pronostico negli spareggi per gli ultimi posti a Euro 2012. Eire e Croazia hanno già un piede e mezzo in Ucraina e Polonia. Vittorie sonanti in Estonia e in Turchia e biglietto già prenotabile per il prossimo appuntamento continentale. Alla Repubblica Ceca potrebbe risultare di platino il gol segnato al 90′ per il 2-0 al Montenegro, ma gli slavi sono ostici in casa propria e ci potrebbero ancora essere sorprese. Rimane aperta la sfida fra Bosnia e Portogallo dopo lo 0-0 a Zenica. I lusitani devono superare il solito problema: quello del gol.  Che nonostante Cristiano Ronaldo rappresenta sempre un problema.

AFRICA

Appena finite le qualificazioni per la Coppa d’Africa ed è già tempo di iniziare la lunga marcia per Brasile 2014. La povertà del continente ha già fatto la prima vittima: le isole Mauritius che si sono ritirate dalla manifestazione qualificando già al turno successivo la Liberia. In attesa dell’ingresso alla manifestazione delle grandi è stato il giorno delle vittorie in trasferta, che valgono triplo visto che siamo nella fase degli scontri diretti: cinque gol del Congo a Sao Tome e Principe; quattro della Namibia in Gibuti; tre del Kenya alle Seychelles e della Repubblica Democratica del Congo in Swaziland (ma con un gol al passivo). Di misura i successi della Tanzania in Ciad (2-1) e del Mozambico alle Comore (1-0). Ancora aperte, dunque, le sfide fra Eritrea e Ruanda (1-1), Guinea Equatoriale e Madagascar (2-0), Guinea Bissau e Togo (altro 1-1) e Lesotho – Burundi (1-0).

ASIA

Sorprese e risultati inattesi nella quarta giornata dei quattro gironi a quattro squadre che qualificano le ultime otto aventi diritto a giocarsi l’accesso alla fase finale. Intanto il primo verdetto a sorpresa con la Corea del Nord, presente a Sudafrica 2010, battuta in Uzebkistan e già fuori dalla manifestazione. Insieme agli uzbeki già avanti anche il Giappone che ne è ha rifilati quattro in trasferta al Tagikistan. Quasi deciso anche il girone 1 con la Giordania a punteggio pieno (battuto 2-0 Singapore) e l’Iraq che regola la Cina e la elimina virtualmente dai giochi. Equilibrio negli altri gruppi. E se la Corea del Sud batte gli Emirati Arabi Uniti e vola, il Libano fa lo sgambetto in trasferta al Kuwait e sorpassa in classifica. Il ko inatteso è quello dell’Australia in Oman che, visto il contemporaneo successo dell’Arabia Saudita con la Tailandia, rende ancora incerto l’esito del raggruppamento. Si ferma anche l’Iran che non va oltre il pari con il Bahrain e si fa raggiungere dal Qatar che regola l’Indonesia.

E in America che è successo? Bisogna aspettare che passi la notte. Di certo c’è che l’Argentina di Sabella non vola e solo Lavezzi la salva dal ko in casa con l’ultima della classe, la Bolivia. L’Uruguay, che martedì arriva all’Olimpico contro l’Italia, ne fa invece quattro al Cile degli “epurati” (in quattro sono stati rimandati a casa perché si sono presentati ubriachi all’allenamento) con poker solenne di Suarez. Il resto si vedrà…